La crisi di presenze monacali
Sono ancora le visite episcopali che, integrando le importantissime informazioni desunte dal Campi, forniscono ulteriori dati, seppure parziali e frammentari, quantitativi e qualitativi: il vescovo Speciano, al Corpus Domini nel 1601 e 1605, conta in questi anni ottantasette monache; nel 1646 ii vescovo Visconti riscontra al primo piano di entrambi i chiostri la presenza di celle, mentre al 1660 risalgono interventi architettonici all'interno della chiesa. Il vescovo Settala nel 1684 descrive una sagrestia adiacente alla chiesa verso il viridarium.
Anche questo monastero, molto popoloso per tutto il Seicento (le monache salgono a 129 nel 1621 e ancora 76 nel 1699), conosce a sua volta il declino nel secolo XVIII, tanto che nel 1782 le monache ospitate sono solo 27.