"Il Vascello", grandi reportages
Corpus Domini, la gemma di Bianca Maria Visconti

Fotografie di Antonio Leoni ©



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Si insinua l’ospedale di Santa Chiara

Nel 1859 una parte del Corpus Domini, e precisamente le grandi camere adiacenti a S. Chiara, sono utilizzate per ampliare quell'ospedale (analogo utilizzo, in ambienti non precisati, è attestato anche negli anni 1836-1855, 1866-1873 e nel 1883); altri interventi di manutenzione, quali spostamenti di tramezze e di muri divisori, sono documentati nel 1872, quando però i grandi stravolgimenti sono già cosa fatta.

Alcune carte del 1868 consentono di leggere la dislocazione delle funzioni al piano terreno del Corpus Domini: a questa data il chiostro settentrionale è occupato da dormitori nei lati nord e ovest, mentre il lato meridionale ospita infermerie che integrano gli spazi dell'ospedale militare di S. Chiara; il chiostro meridionale vede insediate altre camerate nel lato ovest, e spazi di servizio nel lato est; il chiostrino delle converse è invece ancora utilizzato per gli alloggi degli ufficiali, ma è destinato a essere presto demolito: la sua scomparsa risale infatti al decennio compreso tra il 1880 e il 1891, e nel 1901 risulta già edificata la palazzina oggi del Genio militare che ne occupa l'area; sempre nel 1901 si registra la scomparsa del lato meridionale del chiostro cinquecentesco del Corpus Domini.





Pagina aggiornata alle ore 22:32:37 di Lunedì, 26 luglio 2004