11 - I bissolatiani Pantaleo, Bellomi e Camelli Meglio dellelenco, vale seguire , nella tesi di laurea di Valentina Rigoli, i raggruppamenti, individuabili in tutto il percorso della rivista . Si distingue un gruppo bissolatiano-conservatore (Paolo Pantaleo, Illemo Camelli, Tullo Bellomi). Pantaleo era, tra laltro, pastore protestante e solo tre furono i suoi interventi sulla rivista Cremona. Illemo Camelli, sacerdote, restò fedele alla memoria di Leonida Bissolati, al quale addirittura attribuiva la sua vocazione al sacerdozio (era stato tra laltro- direttore de Leco del popolo. Mi permetto, ora, di raccontare un episodio personale. Mio padre, che di Camelli era allincirca coetaneo e che non aveva conoscenze nellambito ecclesiastico, quando si trattò di far battezzare me, suo primogenito, chiese al Camelli, di cui era amico, di procedere alla breve cerimonia. Il Camelli, inesperto del rituale, si trovò in difficoltà e, visto passare un giovane prete, gli chiese di compiere lui il rito. Così ebbi un battesimo .per metà di Camelli e per metà di quellignoto sacerdote. Questo, per dire che Camelli fu un prete singolare. Daltra parte era pittore e gli artisti si sa-, anche se preti, sono persone fuori dallordinario. Fu anche autore di libri per ragazzi. Ricordo che nella biblioteca paterna trovai due libri suoi: Ermenegildo, luomo di ferro e Luomo invisibile; li lessi, allora, con infantile curiosità ed ebbi limpressione che non fossero ..opere darte. |
|